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Politica di promozione della ricerca e dell’innovazione

La Svizzera detiene una posizione di spicco a livello mondiale nell’ambito della ricerca e dell’innovazione. Sia la Confederazione che l’economia privata contribuiscono alla sua leadership in questo settore con investimenti considerevoli e una proficua collaborazione. La promozione pubblica della ricerca punta soprattutto sullo spirito d’iniziativa, sulla competitività e sull’eccellenza.

La politica di promozione della Svizzera

La promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione costituisce un principio fondamentale per la Confederazione, come sancito dall’articolo 64 della Costituzione federale. Tale principio è stato concretizzato nella legge federale sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI). In Svizzera, la ricerca fondamentale si svolge principalmente presso i politecnici federali (PF) e le università, mentre la ricerca applicata, lo sviluppo e la trasformazione delle conoscenze in innovazioni destinate al mercato sono di competenza dell’economia privata e delle scuole universitarie professionali.

Il ruolo della Confederazione e del settore privato

La Svizzera investe più del 3 % del PIL in ricerca e sviluppo (R&S). Il settore privato si fa carico di oltre due terzi di tali spese. Nel settore della ricerca e dell’innovazione lo Stato e l’economia privata si dividono i compiti. Questa suddivisione si basa su due principi fondamentali della politica elvetica: la sussidiarietà e il regime economico liberale. Lo Stato è attivo negli ambiti per i quali è stato sancito un mandato costituzionale.

Sostegno statale

Le istituzioni statali presenti a tutti i livelli politici creano le condizioni quadro affinché il settore della ricerca e dell’innovazione mantenga la propria eccellenza. In particolare, garantiscono la qualità della formazione e della ricerca, mettono a disposizione le infrastrutture pubbliche e contribuiscono a creare un quadro politico stabile. La Confederazione ha il compito di promuovere la ricerca e l’innovazione tramite tre organismi: il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), Innosuisse e le Accademie svizzere delle scienze. Inoltre, finanzia l’insegnamento e la ricerca nel settore dei PF e in oltre 30 istituti di ricerca di rilevanza nazionale. I Cantoni investono nella ricerca e nell’innovazione in quanto enti responsabili delle università e delle scuole universitarie professionali.

I principi della politica di promozione

La Confederazione finanzia la ricerca secondo criteri liberali: i fondi vengono assegnati in funzione dello spirito d’iniziativa dimostrato dai ricercatori e in base al principio della concorrenzialità. In tale ottica, il fattore più importante è la qualità delle domande presentate. Di norma, i finanziamenti vengono erogati basandosi sul principio della sussidiarietà, ossia la Confederazione integra i finanziamenti a favore della ricerca e dell’innovazione provenienti da altri enti, come i Cantoni, altri organismi pubblici, scuole universitarie e organizzazioni private. Un’ulteriore colonna portante di questa politica è senz’altro rappresentata dalle collaborazioni internazionali.

Collaborazione internazionale

La cooperazione internazionale in materia di ricerca riveste una grande importanza per la Svizzera, che del resto partecipa a molteplici organizzazioni di ricerca internazionali, come il CERN e l’Agenzia spaziale europea (ESA). Inoltre, il nostro Paese fornisce concretamente il proprio contributo allo Spazio europeo della ricerca, ad esempio in qualità di membro di diverse reti di infrastrutture di ricerca europee con forma giuridica ERIC (European Research Infrastructure Consortia) o con la partecipazione ai programmi dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Infine, la Svizzera intrattiene collaborazioni bilaterali con determinati Paesi e regioni.

Una promozione orientata al futuro

La ripartizione dei compiti tra i diversi attori contribuisce in modo considerevole al successo internazionale della Svizzera nel settore della ricerca e dell’innovazione. Per continuare a ottenere risultati di prim’ordine, qualora necessario gli attuali strumenti di promozione verranno adattati alle nuove circostanze.

Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI

Ricerca nazionale
Laetitia Philippe