La Confederazione promuove nuovi approcci e metodi alternativi nel settore della sperimentazione animale

Berna, 05.12.2017 - Nel periodo 2018-2020 la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sosterrà il nuovo Centro svizzero di competenza 3RCC decentrato con un contributo di 2,9 milioni di franchi in quanto struttura di ricerca di importanza nazionale. In questo modo la Confederazione mira a promuovere il principio delle 3R (refine, reduce, replace) nella sperimentazione animale. Gli obiettivi sono migliorare i metodi di sperimentazione al fine di limitare la sofferenza degli animali e ridurre il numero di esperimenti sugli animali fino alla totale sostituzione con metodi alternativi. Situato presso l’Università di Berna, il Centro di competenza 3RCC è un’associazione che gode di ampio sostegno.

Adottare un approccio rispettoso, competente e responsabile nei confronti degli animali durante la sperimentazione non è soltanto un obbligo morale e legale, bensì una condizione basilare per una ricerca attendibile. La legislazione svizzera in materia di protezione degli animali permette esperimenti sugli animali solamente in assenza di metodi alternativi.

Lo scopo principale del Centro svizzero di competenza 3RCC è promuovere e mettere in pratica il principio delle 3R nella ricerca svizzera. Altri obiettivi consistono nell’integrare questo principio nello sviluppo di nuovi metodi nelle scuole universitarie nonché nell’approfondire lo sviluppo delle strategie esistenti per la formazione specialistica e la formazione continua per sensibilizzare i ricercatori al riguardo. Il Centro mira inoltre a creare un sistema di informazione per la ricerca scientifica improntata sulle 3R e le relative attività.

Il Centro di competenza 3RCC, situato presso l’Università di Berna, è un’associazione di cui fanno parte 11 scuole universitarie (7 università, entrambi i PF e 2 SUP), Interpharma, la Protezione Svizzera degli Animali e l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). Al budget del Centro di 10,41 milioni di franchi nel periodo 2017–2020 contribuiscono, oltre alla SEFRI, anche l’USAV, le scuole universitarie (attraverso matching-funds) e i privati.

Nel rapporto del 2015 redatto in adempimento del postulato 12.3660 «Futuro della Fondazione 3R e metodi alternativi alla sperimentazione su animali», il Consiglio federale illustra le misure intese a rafforzare le competenze secondo il principio delle 3R in Svizzera. Uno dei provvedimenti centrali prevedeva di valutare la creazione di un centro di competenza per le 3R.

Su incarico della SEFRI e dell’UFAV, la Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie swissuniversities ha elaborato, in collaborazione con Interpharma, il Fondo nazionale svizzero e l’USAV, un progetto per un centro di competenze nazionale per le 3R. Il 30 marzo 2017 swissuniversities ha perciò presentato una domanda di sussidio alla SEFRI secondo l’articolo 15 della legge federale sulla promozione della ricerca e dell’innovazione. Il Consiglio svizzero della scienza e dell’innovazione ha esaminato la richiesta su incarico della SEFRI riassumendo in un messaggio i risultati della consultazione e le proprie raccomandazioni. Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha approvato la richiesta alla fine di novembre 2017.


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Nicole Schaad, capo dell’unità Ricerca
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione
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