Maggiori contributi per gli esami di professione e gli esami professionali superiori

Berna, 04.04.2012 - Nell’intento di rafforzare la formazione professionale superiore la Confederazione propone un aumento dei contributi per lo svolgimento degli esami federali. Nel corso della riunione odierna il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’economia (DFE) di avviare la consultazione sulla modifica dell’ordinanza sulla formazione professionale, necessaria ai fini dell’aumento proposto.

Gli esami federali rappresentano un importante strumento per la specializzazione dei professionisti. Attualmente, gli esami federali di professione riconosciuti sono 240, mentre gli esami professionali federali superiori si attestano a 170. Ogni anno vengono rilasciati circa 16 000 titoli. Gli esami federali sono fortemente orientati alla pratica. L'esperienza professionale, validata attraverso gli esami, è un importante presupposto per il loro superamento. Gli organi responsabili sono le organizzazioni del mondo del lavoro.

Dal punto di vista finanziario, gli esami federali sono sostenuti in larga parte dal settore economico e dai candidati stessi. Recentemente, la richiesta di un rafforzamento della formazione professionale superiore si è fatta più pressante. Inoltre, la crescente professionalizzazione del sistema formativo ha reso più complessi i contenuti degli esami federali.

Per garantire che tali esami rimangano uno strumento efficace per la specializzazione dei professionisti in funzione del mercato del lavoro, il Consiglio federale propone una modifica del finanziamento rapidamente applicabile e senza impatto sulla concorrenza. La proposta è la seguente: aumentare i contributi ai costi di svolgimento degli esami federali dall'attuale 25 al 60 per cento e fino all'80 per cento in casi eccezionali, ovvero per esami particolarmente onerosi. Tale misura sgrava gli organi d'esame e contribuisce a ridurre e mantenere sostenibili sul lungo periodo i costi a carico dei candidati. Verranno inoltre sostenute misure a garanzia della qualità. I costi supplementari per la Confederazione non dovrebbero superare i 25 milioni di franchi all'anno, a fronte di circa 15 milioni secondo il diritto vigente. Nei prossimi anni i contributi dovranno essere finanziati con i crediti che il Consiglio federale ha proposto al Parlamento lo scorso febbraio con il Messaggio ERI 2013-2016. L'aumento dei contributi richiede una modifica dell'articolo 65 dell'ordinanza sulla formazione professionale. Questa modifica, che si intende mettere in vigore all'inizio del 2013, è ora in consultazione fino all'8 agosto 2012.

Anche il nuovo accordo intercantonale concernente il sovvenzionamento dei cicli di studio delle scuole specializzate superiori intende rafforzare la formazione professionale superiore. Con l'approvazione in data 22 marzo 2012 da parte dell'assemblea plenaria della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) può iniziare l'iter di ratifica presso i Cantoni. Dopo la decisione odierna del Consiglio federale, sarà possibile coordinare tempi e contenuti della consultazione sull'aumento dei contributi per gli esami federali e dell'iter di ratifica dell'accordo.


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Dani Duttweiler,
capo Questioni di fondo e politica,
UFFT,
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