Scuole universitarie ora accessibili anche con maturità specializzata e «passerella»

Berna, 09.11.2016 - A partire dall’anno prossimo anche i titolari di una maturità specializzata potranno accedere alle scuole universitarie previo superamento dell’esame complementare cosiddetto «passerella». Questa possibilità esiste già per i titolari di una maturità professionale. Il 9 novembre 2016 il Consiglio federale ha disposto una modifica di ordinanza in tal senso e, dal canto loro, i Cantoni hanno approvato il necessario adeguamento del diritto intercantonale in occasione della riunione plenaria della CDPE dello scorso 27 ottobre.

La Confederazione e i Cantoni sono responsabili del riconoscimento degli attestati di maturità liceale. Nel 2003 hanno creato le basi legali per un esame complementare che consente ai titolari di una maturità professionale di accedere alle scuole universitarie. Ora, i relativi atti normativi sono stati riveduti in modo da renderli applicabili anche ai titolari di una maturità specializzata. Il 9 novembre 2016 il Consiglio federale ha approvato la relativa modifica di ordinanza. Durante la sua riunione annuale del 27 ottobre 2016, la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha accolto un’analoga proposta di revisione del proprio regolamento.

Per accedere a una scuola universitaria i titolari di una maturità specializzata dovevano finora sostenere gli esami di maturità liceale oppure ripetere gli ultimi due anni della formazione liceale. Su proposta della CDPE è stato istituito un gruppo di lavoro formato da rappresentanti della SMAK (Conferenza svizzera degli uffici delle scuole medie superiori, facente parte della CDPE), della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori delle scuole specializzate (CDSS), di swissuniversities e della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Questo gruppo ha avuto il compito di proporre le necessarie modifiche legali per consentire anche ai titolari di una maturità specializzata riconosciuta a livello nazionale dalla CDPE di sostenere l’esame complementare.

Superando la «passerella», questi ultimi possono ora dimostrare – analogamente ai titolari di una maturità professionale – di possedere le conoscenze necessarie per accedere ai cicli di studio delle scuole universitarie. A seguito delle modifiche dell’ordinanza e del regolamento, la maturità specializzata, insieme all’attestato di superamento dell’esame complementare, viene considerata equivalente a una maturità liceale svizzera o riconosciuta in Svizzera.

Nella primavera 2016 la SEFRI e la CDPE avevano provveduto congiuntamente a svolgere una consultazione presso le cerchie interessate.


Indirizzo cui rivolgere domande

Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), Dominik Noser, capo dell’unità Esami svizzeri di maturità, tel. +41 58 462 74 85, dominik.noser@sbfi.admin.ch

CDPE: Martin Leuenberger, responsabile del settore di coordinamento livello secondario II e formazione professionale presso la Segreteria generale della CDPE, tel. +41 31 309 51 65, leuenberger@edk.ch



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