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Comunicato stampaPubblicato il 31 ottobre 2025

Il tasso d’interesse massimo per crediti al consumo diminuirà dal 1° gennaio 2026

Berna, 31.10.2025 — Il 1° gennaio 2026 il tasso d’interesse massimo per crediti al consumo diminuirà di un punto percentuale attestandosi al 10 per cento per i crediti in contanti e al 12 per cento per quelli sotto forma di anticipo su conto corrente. Applicando la formula stabilita nell’ordinanza concernente la legge sul credito al consumo (OLCC) il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha provveduto all’adeguamento, resosi necessario a causa di un nuovo calo di questi tassi.

Dal 2016 il tasso di interesse massimo per i crediti al consumo è stabilito in base alla formula di calcolo definita nell'OLCC: al Saron capitalizzato su un periodo di tre mesi (SAR3MC) è aggiunto un supplemento di 10 punti percentuali per i crediti in contanti. Il valore risultante è arrotondato per eccesso o per difetto secondo le regole dell'arrotondamento commerciale. Il tasso d'interesse massimo deve ammontare almeno al 10 per cento per i crediti in contanti. Per quelli sotto forma di anticipo, ad esempio sulle carte di credito, vengono aggiunti 12 punti percentuali, con un tasso d'interesse massimo di almeno il 12 per cento. Il tasso massimo è fissato a tempo indeterminato, ma viene verificato almeno una volta all'anno, a fine agosto, e se necessario adeguato a partire da gennaio dell'anno successivo.

L'ultima volta il DFGP aveva ridotto di un punto percentuale il tasso d'interesse massimo con effetto al 1° gennaio 2025. Da allora, il tasso di riferimento SAR3MC è nuovamente sceso attestandosi allo 0,0054 per cento a fine agosto. Conformemente al meccanismo di calcolo stabilito nell'OLCC, dato che il tasso di riferimento è compreso tra lo 0,0 per cento e lo 0,49 per cento il tasso d’interesse massimo deve essere ridotto dall'11 al 10 per cento per i crediti in contanti e dal 13 al 12 per cento per quelli sotto forma di anticipo. Il tasso d’interesse massimo si situerà pertanto di nuovo al livello più basso possibile. Il DFGP ha posto in vigore il nuovo tasso d'interesse massimo al 1° gennaio 2026.

Il tasso di interesse massimo serve a tutelare i consumatori: la legge sul credito al consumo dichiara infatti nulli i contratti di credito che prevedono tassi d'interesse eccessivi. In tal caso i consumatori devono rimborsare soltanto l’ammontare già ricevuto o utilizzato, ma non devono pagare interessi o spese.