Programmi di ricerca e innovazione dell’UE

L’UE promuove la ricerca e l’innovazione con numerosi programmi che coprono un ampio spettro di discipline. Per la Svizzera, i programmi dell’UE sono un pilastro centrale della strategia internazionale in materia di formazione, ricerca e innovazione. La SEFRI rappresenta la Svizzera e garantisce una proficua collaborazione.

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La Svizzera e i programmi di ricerca e innovazione dell’UE

La Svizzera vanta una lunga tradizione di cooperazione nella ricerca con l’UE e le organizzazioni che l’hanno preceduta. Negli ultimi anni i programmi dell’UE nel campo della ricerca e dell’innovazione, che coprono diverse aree tematiche e permettono di realizzare progetti transfrontalieri, hanno integrato i finanziamenti nazionali acquisendo sempre maggiore importanza. Attualmente la Svizzera partecipa e/o intende partecipare ai seguenti programmi e iniziative dell’UE:

• Programmi quadro di ricerca e innovazione dell’UE

  I programmi quadro di ricerca e innovazione sono il principale strumento con cui l’UE realizza la propria politica in ambito scientifico. Oltre a integrare i programmi nazionali, promuovono la ricerca d’eccellenza e la cooperazione internazionale. Per quanto riguarda il finanziamento, è prevista un’ampia gamma di opzioni in diverse aree tematiche. L’attenzione si concentra sull’intero processo di innovazione e sullo sviluppo della carriera dei ricercatori. Il primo programma quadro è stato lanciato nel 1984. La Svizzera partecipa sotto diverse forme dal 1987.

  • Documento di posizione della Svizzera sul 10° Programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione (in inglese)

    PDF542.47 kB3 luglio 2024

  → Per una panoramica dei programmi quadro europei che si sono succeduti fino a oggi e dello status della Svizzera nel corso del tempo cliccare qui (francese).

• Programma di ricerca e formazione Euratom

  Dal 1958 la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) promuove le iniziative di ricerca e formazione nel settore della fissione e della fusione nucleare, integrando così i programmi quadro dedicati alla ricerca nucleare. Con la partecipazione a diverse parti del programma, dal 1978 la Svizzera contribuisce allo sviluppo di questa ricerca.

• Programma Europa digitale (DEP)

  Il programma per la promozione delle competenze digitali in Europa è stato lanciato nel 2021 come complemento del programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Il suo obiettivo è sostenere la trasformazione della società e dell’economia europee in alcuni settori chiave legati alla digitalizzazione.

• Reattore termonucleare sperimentale internazionale (ITER)

  ITER è un progetto infrastrutturale lanciato nel 2007 che prevede la pianificazione, la costruzione e la messa in funzione del più grande reattore termonucleare sperimentale mai costruito. L’impianto si trova nella località francese di Cadarache. Oltre all’UE, i Paesi partner sono Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Russia e Stati Uniti. A livello comunitario, il contributo europeo alla costruzione di ITER è gestito dall’impresa comune Fusion for Energy (F4E). Dalla fondazione di ITER, la Svizzera partecipa a F4E in modo discontinuo.

→ Dal punto di vista svizzero il programma quadro dell’UE in corso Orizzonte Europa, il Programma Euratom, il DEP e ITER vengono raggruppati nel cosiddetto pacchetto Orizzonte.

Il ruolo della SEFRI

In qualità di Stato associato, la Svizzera è rappresentata nei programmi quadro dell’UE, nel programma Euratom, in ITER e nel DEP dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), che definisce le misure strategiche e operative e partecipa ai comitati di programma della Commissione europea. I suoi compiti includono anche il contributo alla definizione di iniziative e programmi e il monitoraggio delle procedure di valutazione. Infine, la SEFRI rappresenta la Svizzera nello Spazio europeo della ricerca.

A livello nazionale e internazionale, la SEFRI garantisce le condizioni di partecipazione ai programmi dell’UE e attua le misure di accompagnamento nazionali. Inoltre, su incarico del Parlamento svizzero, rende conto regolarmente sulla partecipazione ai programmi di ricerca e innovazione dell’UE. Per ovviare allo status di Paese non associato della Svizzera, la SEFRI applica le cosiddette misure transitorie, mentre per fornire informazioni e consulenza ai ricercatori e agli innovatori svizzeri che desiderano partecipare al pacchetto Orizzonte finanzia la rete Euresearch.