PISA 2009: risultati cantonali

Berna, 05.12.2011 - CDPE / UFFT: A un anno dalla pubblicazione dei risultati nazionali di PISA 2009 sono ora disponibili anche quelli cantonali. In molti ambiti, questi ultimi coincidono con i primi, già pubblicati. È da considerare positivo il calo degli alunni con deficit nella lettura e il miglioramento, sempre in questo ambito, delle prestazioni dei giovani con background migratorio.

A un anno circa dalla presentazione dei risultati nazionali di PISA 2009 sono ora disponibili anche quelli concernenti le regioni linguistiche e i Cantoni. Come già nei passati rilevamenti PISA, anche nel 2009 si delineano in parte notevoli differenze tra i Cantoni per quel che concerne le prestazioni raggiunte e il grado d’influsso delle caratteristiche degli alunni (sesso, provenienza sociale, background migratorio) sulle prestazioni raggiunte. In vetta alla classifica dei migliori risultati cantonali figura, come nei precedenti rilevamenti, la matematica, seguita dalle scienze naturali e dalla lettura. Questa caratteristica tipica vale tanto per la Svizzera quanto per le regioni linguistiche e per i Cantoni. È soltanto nella Svizzera romanda che la media realizzata nelle scienze naturali si situa leggermente al di sotto di quella raggiunta nella lettura.

Sono 13 i Cantoni che hanno partecipato al rilevamento 2009 mediante una prova a campione supplementare: il Cantone Ticino, tutti i Cantoni della Svizzera romanda (Ginevra, Giura, Neuchâtel e Vaud), i Cantoni bilingui del Vallese, di Friburgo e di Berna nonché i Cantoni germanofoni di Argovia, Appenzello esterno, San Gallo, Sciaffusa e Zurigo. Sono stati presentati anche i risultati del Principato del Liechtenstein, che in materia di educazione collabora strettamente con i Cantoni del nostro Paese.

L’ interesse dei Cantoni partecipanti

Ogni Cantone può decidere se partecipare, mediante una prova a campione supplementare e a proprie spese, a un rilevamento PISA. Di conseguenza, sono soprattutto i Cantoni che hanno preso parte al rilevamento «PISA cantonale» a nutrire un interesse per i risultati emersi. Questi Cantoni dispongono di un proprio rapporto cantonale (profilo cantonale) o, nel caso della Svizzera romanda, di un rapporto sulla regione linguistica. Essi valutano i risultati alla luce delle particolarità cantonali, quali il tessuto sociale e culturale del corpo degli alunni. Almeno una parte delle differenze tra i Cantoni può essere ricondotta a questi e ad altri fattori contestuali, che variano da Cantone a Cantone.

L’interesse della Confederazione

La Confederazione è interessata a verificare la competenza dei giovani al termine della scuola dell’obbligo, poiché quest’ultima è determinante per i loro percorsi formativi successivi.

È particolarmente importante, in questo contesto, il passaggio dalla scuola dell’obbligo al livello secondario II, crocevia critico sul percorso verso la vita professionale. Dai risultati del rilevamento PISA si possono evincere importanti conclusioni su come impostare future misure di gestione del rischio in ambito giovanile (case management).

Impossibilità di allestire graduatorie

Per il confronto tra i Cantoni vengono utilizzati innanzitutto i valori medi, ossia la media delle prestazioni conseguite dagli allievi di un Cantone o di una regione linguistica. Sarebbe poco opportuno, tuttavia, utilizzare tali dati per stilare una graduatoria, anche perché sono spesso così vicini da rendere casuale un’eventuale classificazione.

Importanza per il monitoraggio nazionale dell’educazione

I rilevamenti PISA rappresentano al momento le uniche valutazioni nazionali delle prestazioni fornite nel contesto della scuola dell’obbligo. Di conseguenza, questi dati acquistano grande rilievo per il monitoraggio nazionale dell’educazione. I risultati PISA nazionali e cantonali confluiscono nel rapporto nazionale sull’educazione e possono innescare processi di pianificazione in questo settore. I rilevamenti in questione forniscono informazioni trasparenti sullo stato e sull’evoluzione delle prestazioni degli alunni nel nostro Paese.

A partire dal 2014/2015 la Svizzera potrà vantare per la prima volta un proprio sistema di misurazione delle prestazioni. Da quel momento, la CDPE intende effettuare una verifica delle competenze fondamentali (standard di formazione nazionali) nell’ambito del monitoraggio dell’educazione.

Efficacia delle misure di promozione della lettura

Dopo il rilevamento PISA 2000, i Cantoni hanno adottato numerose misure di promozione della lettura. Benché il PISA non consenta di determinare in modo scientifico l’efficacia delle misure di politica della formazione, le differenze tra PISA 2000 e PISA 2009 corrispondono agli obiettivi perseguiti nell’ambito della promozione della lettura. Gli alunni a cui le misure in questione erano principalmente rivolte, ossia quelli con deficit nella lettura e gli alloglotti, hanno conseguito miglioramenti significativi in termini statistici.

Ultimo rilevamento «PISA cantonale» nel 2012

Il rilevamento PISA cantonale sarà ripetuto nel 2012. A partire dal 2015 la partecipazione della Svizzera si limiterà allo svolgimento di prove a campione nazionali. Si rinuncerà, per contro, ai raffronti tra Cantoni e regioni linguistiche, come deciso dalla CDPE nel 2009. Ciò significa che a partire dal 2015 non saranno più 20 000 bensì soltanto 5 000 i giovani che parteciperanno ai relativi test. Le risorse che così si libereranno verranno impiegate per la verifica delle competenze fondamentali indicate dalla CDPE (standard di formazione).


Indirizzo cui rivolgere domande

Miriam Salvisberg, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, 058 666 68 44, miriam.salvisberg@supsi.ch

Altre domande:
Eventuali altre domande vanno rivolte ai Dipartimenti dell’educazione dei Cantoni che hanno partecipato a PISA mediante una prova a campione rappresentativa: AG, AR, BE, GE, FR, JU, NE, SG, SH, TI, VD, VS, ZH. Il 5 dicembre 2011 questi Cantoni hanno pubblicato i loro risultati cantonali in un proprio rapporto (profili cantonali) o, nel caso della Svizzera romanda, in un rapporto sulla regione linguistica. Essi rimangono a disposizione dei media per ulteriori chiarimenti.



Pubblicato da

Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) - a partire dal 1.1.2013 SEFRI
http://www.bbt.admin.ch/

https://www.sbfi.admin.ch/content/sbfi/it/home/attualita/comunicati-stampa/test-bit.msg-id-42532.html