Costi della regolamentazione: il Consiglio federale approva il rapporto e presenta le misure di ottimizzazione

Berna, 13.12.2013 - Il 13 dicembre 2013 il Consiglio federale ha approvato il rapporto sui costi della regolamentazione. Per la prima volta viene presentata una stima dettagliata dei costi per le imprese derivanti dalla regolamentazione statale negli ambiti interessati. Il Consiglio federale ha inoltre presentato 32 misure volte a diminuire i costi della regolamentazione senza tuttavia mettere in discussione l’utilità di quest’ultima. In tal modo viene rafforzata e mantenuta competitiva la piazza economica svizzera.

Le imprese che creano occupazione e valore aggiunto in Svizzera devono poter contare su condizioni quadro attraenti. Fra i fattori che contribuiscono a rendere interessante e dinamica una piazza economica troviamo una regolamentazione statale che genera un basso onere amministrativo per le imprese.

Grazie a un rapporto del Consiglio federale, per la prima volta in Svizzera si è proceduto a una stima dei costi delle principali regolamentazioni che influenzano l'economia. I costi maggiori (oltre 1 miliardo di franchi all'anno) sono stati rilevati negli ambiti che riguardano un elevato numero di imprese: IVA, presentazione dei conti e revisione, diritto edilizio, diritto ambientale e diritto in materia di sicurezza sul lavoro. Si hanno invece costi inferiori negli ambiti della statistica delle imprese e dell'ammissione sul mercato del lavoro dei lavoratori stranieri, principalmente grazie alle agevolazioni amministrative relative alla libera circolazione delle persone. Globalmente, i costi stimati negli ambiti selezionati ammontano a circa 10 miliardi di franchi all'anno.

Le cifre non ci permettono però di trarre conclusioni su quale potrebbe essere un livello ottimale di regolamentazione, dato che nel quadro del presente rapporto non sono stati considerati i benefici. Il mandato del Parlamento si concentrava sui costi e, inoltre, non esiste una metodologia standardizzata che permetta di prendere in considerazione i benefici.

Nel quadro dell'analisi sono state individuate, in collaborazione con i partner economici, 32 misure per semplificare le procedure e quindi ridurre i costi della regolamentazione, senza tuttavia mettere in discussione l'utilità della regolamentazione stessa. Fra le misure proposte alcune presentano un elevato potenziale di riduzione dei costi:

 

  • l'aliquota unica e la soppressione delle esclusioni in materia di IVA. Le nuove stime dei costi confermano l'elevato potenziale di questa misura, grazie alla quale dovrebbe essere possibile risparmiare fino a diverse centinaia di milioni di franchi. Per tale ragione la misura rimane di importanza centrale per il Consiglio federale nonostante il rifiuto del Parlamento;
  • l'armonizzazione del diritto edilizio. Grazie a questa misura, si presume che i costi potrebbero essere ridotti di varie centinaia di milioni di franchi. I costi della regolamentazione in questo ambito sono stati rilevati in collaborazione con i principali partner coinvolti. Trattandosi tuttavia di un ambito di competenza cantonale e comunale, la Confederazione - in collaborazione con i Cantoni - formulerà proposte per un'eventuale legge sulle costruzioni, che potrà servire a Cantoni e Comuni come modello al fine di contribuire alla riduzione dei costi.

Alla riduzione dei costi possono contribuire anche altre misure, seppur con un potenziale minore. Fra queste si annoverano in particolare:

  • la soppressione dell'obbligo di conservare le decisioni d'imposizione all'importazione e all'esportazione per le imprese;
  • una maggiore flessibilità nella frequenza dei corsi di primo soccorso per il personale delle imprese che non presentano particolari rischi;
  • la soppressione del certificato di assicurazione AVS-AI.

Le 32 misure proposte permetteranno di migliorare le condizioni quadro per l'economia. Per le misure che possono essere attuate autonomamente dal Consiglio federale, quest'ultimo ha già incaricato i Dipartimenti competenti di provvedere all'attuazione entro una determinata scadenza.

Nel 2015 il Consiglio federale intende stilare un bilancio sull'attuazione delle proposte di ottimizzazione presentate in data odierna e ha inoltre incaricato il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), qualora si rivelasse necessario, di presentargli nuove misure per ridurre i costi della regolamentazione a medio e lungo termine.

Il controllo dei costi della regolamentazione è un compito permanente del Consiglio federale che, grazie al suo intervento, ottimizza le condizioni quadro per l'economia e contribuisce a mantenere le imprese concorrenziali e innovative.

Lo studio sui costi e sull'individuazione delle misure di semplificazione è stato intrapreso a seguito della decisione di accogliere i postulati Fournier (10.3429) e Zuppiger (10.3592) e si riallaccia al rapporto sullo sgravio amministrativo del 2011, nel quale erano previste 20 misure. I lavori rientrano nel quadro della politica di crescita della Confederazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Eric Scheidegger, SECO, Direzione politica economica, tel. 031 322 29 59

Nicolas Wallart, SECO, Analisi della regolamentazione, tel. 031 322 21 16



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.sbfi.admin.ch/content/sbfi/it/home/attualita/comunicati-stampa/test-bit.msg-id-51395.html