Il Consiglio federale approva il pacchetto Orizzonte 2020

Berna, 22.10.2014 - Nella riunione odierna il Consiglio federale ha approvato l’accordo sull’associazione della Svizzera al programma quadro di ricerca europeo Orizzonte 2020. L’accordo prevede l’adesione parziale della Svizzera dal 15 settembre 2014 al 31 dicembre 2016. I ricercatori operanti in Svizzera possono partecipare a pieno titolo ad alcune parti di Orizzonte 2020 e in particolare candidarsi per le prestigiose borse di studio del Consiglio europeo della ricerca. Per il periodo 2017-2020 l’accordo prevede l’associazione a pieno titolo della Svizzera a Orizzonte 2020, a condizione che sia stata trovata una soluzione in materia di libera circolazione delle persone.

L'associazione parziale temporanea permette ai ricercatori operanti in Svizzera di usufruire sotto varie forme fino alla fine del 2016 di alcuni degli strumenti di Orizzonte 2020.

In qualità di Paese associato, la Svizzera può partecipare a pieno titolo ai seguenti sottoprogrammi:

  • al primo pilastro «Excellent Science», che comprende quattro strumenti di promozione importanti per il nostro Paese. Il primo sono le borse di studio del Consiglio europeo della ricerca, che finanziano con ingenti fondi i ricercatori più creativi e talentuosi e i loro gruppi che si occupano di ricerca fondamentale. Il secondo è lo strumento interdisciplinare denominato «Future and Emerging Technologies» (FET), che comprende anche lo «Human Brain Project» coordinato dal PF di Losanna. Troviamo poi le iniziative Marie Curie, che sostengono la formazione, lo sviluppo delle carriere e lo scambio di conoscenze grazie alla mobilità internazionale e intersettoriale dei ricercatori. L'ultimo strumento è la promozione delle infrastrutture di ricerca d'importanza europea;
  • al secondo pilastro «Spreading Excellence and Widening Participation», che comprende gli strumenti di promozione «Teaming» e «Twinning», volti a favorire la cooperazione nella ricerca tra Paesi sviluppati e Paesi con potenzialità di sviluppo. In questo settore la Svizzera ha già elaborato dei progetti, in particolare con Croazia e Repubblica Ceca;
  • al programma Euratom e al progetto di ricerca sulla fusione nucleare ITER: imprese, ricercatori e istituti di ricerca svizzeri possono partecipare a pieno titolo come in passato.

Per quanto riguarda gli altri sottoprogrammi finanziati con i fondi di Orizzonte 2020 e gli strumenti cofinanziati con gli stessi fondi la Svizzera può partecipare solo come Paese terzo. I partner di progetto operanti in Svizzera vengono finanziati conformemente alle misure transitorie adottate dal Consiglio federale nel giugno 2014.

Durata dell'associazione
Con ogni probabilità l'accordo verrà firmato alle fine del 2014. Tuttavia, in virtù della sua applicazione provvisoria, i ricercatori svizzeri possono candidarsi per i bandi di concorso a loro accessibili già dal 15 settembre 2014.

In caso di revoca dell'accordo sulla libera circolazione o di mancata ratifica del protocollo concernente l'estensione alla Croazia entro il 9 febbraio 2017, l'accordo sulla partecipazione della Svizzera al pacchetto Orizzonte 2020 decade. In questo caso, dal 1° gennaio 2017 la Svizzera potrebbe partecipare agli ambiti tematici dei programmi quadro di ricerca europei (Orizzonte 2020, Euratom, ITER) solo come Paese terzo. Al contrario, qualora si trovasse una soluzione in materia di libera circolazione delle persone, l'accordo verrebbe prorogato ed esteso automaticamente a tutti i sottoprogrammi di Orizzonte 2020 dal 1° gennaio 2017.


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