La Svizzera ratifica il protocollo sulla Croazia
Berna, 16.12.2016 - La Svizzera ratifica il Protocollo III concernente l’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) alla Croazia. Il 17 giugno scorso le Camere federali avevano autorizzato il Consiglio federale a procedere alla ratifica a una precisa condizione. Dopo che il Parlamento ha adottato la legge attuativa dell’articolo 121a della Costituzione (Cost.), il Consiglio federale è giunto alla conclusione che tale condizione sia adempiuta. Nella seduta del 16 dicembre 2016 ha quindi autorizzato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in collaborazione con il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) a confermare all’UE la ratifica del protocollo. La ratifica permette inoltre alla Svizzera di partecipare a pieno titolo al programma di ricerca Horizon 2020.
Il 17 giugno 2016 il Parlamento ha approvato il Protocollo sulla Croazia e autorizzato il Consiglio federale a ratificarlo quando si fosse trovata con l’UE una normativa sulla regolamentazione dell’immigrazione compatibile con l’ordinamento giuridico svizzero. In data odierna le Camere federali hanno adottato la legge attuativa dell’articolo 121a Cost. Il Parlamento ha optato per una soluzione compatibile con l’ALC che permette pertanto di mantenere gli Accordi bilaterali con l’UE. Sempre in data odierna il Consiglio federale ha discusso i risultati del dibattito parlamentare ed è giunto alla conclusione che la condizione posta dalle Camere federali è soddisfatta.
Venerdì l’Esecutivo ha pertanto incaricato il DFAE, in collaborazione con il DFGP, di confermare all’altra Parte contraente la conclusione della procedura di ratifica; a sua volta, la UE ha comunicato già il 9 novembre 2016 alla Svizzera la fine di tale procedura. Il Protocollo III entrerà in vigore il 1° gennaio 2017. La Segreteria di Stato della migrazione informerà a tempo debito le competenti autorità cantonali in merito alle disposizioni applicabili.
Partecipazione a Horizon 2020
La ratifica del Protocollo III è un elemento importante per consolidare e portare avanti la via bilaterale auspicata dal Consiglio federale e permettere alla Svizzera di partecipare dal 1° gennaio 2017 a pieno titolo al programma di ricerca Horizon 2020. Tale partecipazione è fondamentale per la qualità e la reputazione della ricerca in Svizzera e per la competitività del nostro Paese. In questo modo i ricercatori svizzeri potranno prendere parte ai progetti di ricerca finanziati dal programma. Oltre all’aspetto finanziario, è fondamentale anche la rete di contatti internazionali cui potranno accedere gli atenei svizzeri.
Indirizzo cui rivolgere domande
Servizio d’informazione DFGP, T +41 58 462 18 18
Servizio d’informazione DFAE, T +41 58 462 31 53
Per informazioni su Horizon 2020:
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI, Philipp Langer, T +41 58 462 96 93
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Il Consiglio federale
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Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
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