Che strada prendono i giovani in Svizzera una volta conclusa la scuola dell’obbligo

Berna, 12.06.2018 - Il barometro della transizione rileva le scelte formative compiute dai giovani al termine della scuola dell’obbligo. Dai dati, pubblicati per la prima volta in questa forma, emerge che il 15 aprile 2018 (giorno di riferimento) 45'000 giovani erano interessati a iniziare una formazione professionale di base, 26'500 pensavano di iscriversi a una scuola di maturità e 14'000 si orientavano verso formazioni o soluzioni transitorie.

Il barometro della transizione, un sondaggio effettuato per la prima volta da gfs.bern su incarico della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), rileva le scelte formative compiute dai giovani al termine della scuola dell’obbligo e valuta la situazione relativa al mercato svizzero dei posti di tirocinio.

In base ai risultati del sondaggio, il 15 aprile 2018 i giovani di età compresa tra i 14 e i 16 anni che dovevano compiere una scelta formativa erano circa 84'000. Di questi il 59% aveva già deciso cosa fare o aveva già ricevuto una conferma per l’offerta prescelta. Secondo alcune stime e tenendo conto del fatto che alcune persone hanno fornito più risposte, su 84'000 giovani chiamati a scegliere il proprio percorso 45'000 avevano optato per una formazione professionale di base, 26'500 per una scuola di maturità e 14'000 per una formazione o una soluzione di tipo transitorio.

Il 15 aprile 2018 i posti di tirocinio messi a disposizione dalle imprese erano circa 91'500, di cui il 70% già assegnati. Rimanevano posti liberi soprattutto nei seguenti settori: commercio, istruzione e insegnamento, informazione e comunicazione, edilizia. Al contrario, nei settori agricoltura ed economia forestale, servizi finanziari e assicurativi, sanità e assistenza sociale i posti erano già quasi tutti occupati. Su oltre 4000 aziende che hanno partecipato al sondaggio il 39% circa offriva posti di tirocinio.

Con il passaggio dal barometro dei posti di tirocinio a quello della transizione, che ha un’impostazione più ampia, la SEFRI tiene conto degli sviluppi sul mercato dei posti di tirocinio, dove si registra ormai da tempo una certa distensione. Diversamente dagli anni Novanta, caratterizzati da una crisi che rendeva difficile trovare un posto di tirocinio, negli ultimi anni le imprese fanno fatica a occupare i posti offerti.

Anche i sondaggi relativi al barometro della transizione saranno effettuati due volte all’anno, prendendo come giorni di riferimento il 15 aprile e il 31 agosto. Per le statistiche di quest’estate, dal 22 marzo al 3 maggio sono stati interpellati per iscritto 3075 giovani di età compresa tra i 14 e i 16 anni. L’intervallo di confidenza statistico del campione equivale a +/- 1,8%. Per quanto riguarda le aziende, sono state interpellate per iscritto 7563 aziende con almeno due collaboratori (in equivalenti a tempo pieno); 4048 hanno partecipato al sondaggio tra il 22 marzo e l’8 maggio. L’intervallo di confidenza statistico del campione è +/- 1,6%.

Il rapporto sui risultati del barometro della transizione sarà pubblicato sul sito SEFRI alla fine di giugno 2018: www.sbfi.admin.ch/barometro.


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Rémy Hübschi, capo Formazione professionale e continua SEFRI
T +41 58 462 21 27, remy.huebschi@sbfi.admin.ch

An Lac Truong Dinh, responsabile di progetto unità Politica della formazione professionale SEFRI
T +41 58 466 79 35, anlac.truongdinh@sbfi.admin.ch



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