Priorità del Messaggio ERI 2021–2024

bfi-prio-web

Attualmente la Svizzera gode di una posizione invidiabile ed è tra i Paesi più sicuri e benestanti al mondo. L’educazione, la ricerca e l’innovazione sono essenziali per poter garantire, anche domani, condizioni di vita sostenibili. La politica ERI per il periodo 2021–2024 è armonizzata con gli obiettivi del Consiglio federale per la legislatura 2019–2023 e impostata a partire dal seguente obiettivo: «La Svizzera mantiene una posizione di spicco nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione e sfrutta le opportunità offerte dalla digitalizzazione».

  • Garantire interessanti possibilità di inserimento e di carriera nel mondo del lavoro grazie alla formazione professionale
    Insieme ai Cantoni e all’economia, la Confederazione sostiene la formazione di specialisti orientati alla pratica e promuove progetti innovativi che preparano la formazione professionale alla svolta digitale e alle esigenze dell’apprendimento permanente. Vengono prese e finanziate misure specifiche per la promozione del potenziale di manodopera residente e, in particolare, dei lavoratori senior.
  • Aumentare la partecipazione alla formazione continua grazie all’impegno profuso dalla Confederazione
    Insieme ai Cantoni, la Confederazione promuove offerte nel settore delle competenze di base degli adulti, in particolare nei settori delle competenze linguistiche, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e della matematica elementare. Sostiene anche direttamente la formazione continua dei lavoratori permettendo loro di acquisire competenze professionali e tecnologiche di base e di rimanere al passo con i tempi.
  • Fornire sostegno agli attori nel gestire e plasmare la svolta digitale in tutti i settori grazie alla politica ERI
    La Confederazione porta avanti il rafforzamento delle competenze digitali nel settore ERI avviato con il Piano d’azione per la digitalizzazione. A tal fine intensifica il coordinamento con i Cantoni e incoraggia lo sviluppo delle «digital skills» e delle capacità di ricerca nei settori strategici (intelligenza artificiale, industria 4.0, cybersicurezza).
  • Le scuole universitarie svizzere offrono prestazioni di prim’ordine nell’interesse della scienza, dell’economia e della società
    La Confederazione incarica gli istituti del settore dei PF di diventare la forza motrice dell’innovazione grazie all’eccellenza nell’insegnamento e nella ricerca e al trasferimento del sapere. Tramite la Conferenza svizzera delle scuole universitarie sostiene le scuole universitarie cantonali nella formazione delle nuove leve, nel rafforzamento del loro profilo e nel coordinamento di settori particolarmente onerosi.
  • Le agenzie di promozione della Confederazione sostengono la ricerca e l’innovazione ad altissimo livello
    Con il Fondo nazionale svizzero (FNS) e Innosuisse, la Confederazione finanzia agenzie di promozione efficienti e concorrenziali. Il FNS si concentra sulla ricerca fondamentale libera e sulle nuove leve scientifiche, mentre Innosuisse è attiva sul fronte della ricerca applicata nei settori economico e scientifico.
  • La politica ERI contribuisce, in tutti i settori, allo sviluppo sostenibile e all’uguaglianza delle opportunità. In tal modo partecipa anche all’attuazione dell’Agenda 2030 e sostiene l’elaborazione della Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030.
https://www.sbfi.admin.ch/content/sbfi/it/home/bfi-politik/bfi-2021-2024/prioritaeten-bfi-21-24.html