La digitalizzazione provoca cambiamenti molto rapidi a livello economico e sociale. Per un Paese come il nostro è di centrale importanza sfruttare al meglio il potenziale della digitalizzazione. La formazione, la ricerca e l’innovazione svolgono un ruolo fondamentale per quanto riguarda lo sviluppo, l’applicazione e lo sfruttamento delle nuove tecnologie, nonché la gestione dei mutamenti sociali, economici, giuridici e politici.
La Svizzera gode dunque di una situazione favorevole. Grazie alla sua varietà, complementarità e permeabilità, il sistema educativo svizzero permette alle persone di prepararsi in maniera ottimale per gestire con successo i cambiamenti strutturali e crea così le basi per un’economia produttiva e innovativa.
Vista la rapidità del progresso tecnologico, l’elevato grado di autonomia degli attori ERI e la flessibilità degli strumenti di gestione e di promozione si rivelano particolarmente utili. Consapevoli della crescente importanza della digitalizzazione e dei rischi che comporta, gli attori affrontano le sfide in maniera proattiva. Anche la ricerca si sta orientando verso le nuove tematiche con prestazioni talvolta di ottima qualità.
È comunque necessario superare sfide considerevoli per stare al passo con questi cambiamenti. Per affrontarli, la Confederazione adotta misure mirate insieme ai Cantoni e agli altri attori del settore ERI. In tutto il settore sono in corso misure per sfruttare le potenzialità della svolta digitale.
A questo proposito la base più importante è costituita dal Piano d’azione per la digitalizzazione nel settore ERI nel periodo 2019–2020, elaborato dalla SEFRI in stretta collaborazione con gli attori della formazione e della ricerca. Uno dei suoi obiettivi è rafforzare le competenze digitali in otto ambiti d’intervento. Le misure adottate in questo contesto saranno portate avanti dagli attori interessati nel periodo di promozione 2021–2024.