In Svizzera l’offerta di formazione continua è ampia e variegata. Per le PMI può però essere un problema rilevare i propri bisogni di formazione continua e trovare offerte adeguate. È qui che entra in gioco l’idea del «coaching formazione continua per le PMI». Nell’ambito di alcuni progetti pilota, la SEFRI offre sostegno per sviluppare e testare questo tipo di coaching nel proprio settore.
Le associazioni di categoria conoscono meglio di chiunque altro i cambiamenti e le concrete opportunità di formazione continua nei rispettivi settori. Per questo motivo il «coaching formazione continua per le PMI» va sviluppato con un approccio settoriale. È quindi necessario elaborare e testare diversi modelli di coaching svolgendo una serie di progetti pilota. Questa procedura permette inoltre alle associazioni settoriali di basarsi sulle prestazioni già esistenti per poi integrarle con un’offerta di coaching per PMI.
Il «coaching formazione continua per le PMI» mira ad affiancare il management delle PMI nello sviluppo del personale. L’obiettivo è identificare precocemente i cambiamenti e le opportunità che si delineano in un determinato settore, compresi i megatrend come la digitalizzazione o la sostenibilità. I manager delle PMI possono così valutare le competenze di cui la propria azienda avrà bisogno in futuro e confrontarle con quelle dei loro dipendenti. Se rilevano la necessità di un intervento, hanno la possibilità di proporre ai propri collaboratori forme e offerte di formazione continua commisurate alle esigenze.
Dal 2022 al 2025 la SEFRI offre sostegno diverse associazioni di categoria per lo sviluppo e la sperimentazione di questo tipo di coaching nel proprio settore. Per garantire che le esperienze e gli strumenti dei singoli progetti pilota possano essere utilizzati anche in altri progetti è previsto un regolare trasferimento di conoscenze.
Il coaching formazione continua per le PMI va inteso come complemento alle offerte esistenti, tra cui le consulenze per singoli e aziende nei centri cantonali per l’orientamento professionale, universitario e di carriera o le prestazioni gratuite di viamia per gli «over 40», che comprendono un bilancio della situazione individuale e una consulenza personalizzata. Inoltre, diverse associazioni di categoria e operatori della formazione continua offrono già oggi prestazioni su misura per i bisogni delle aziende.
Condizioni di partecipazione ai progetti pilota
I progetti pilota dovranno fornire i seguenti risultati:
- rilevare il fabbisogno di consulenza delle PMI di un determinato settore;
- elaborare e testare strumenti atti al coaching formazione continua per le PMI (con un approccio settoriale):
aiutare le PMI a individuare il fabbisogno di formazione continua dei propri collaboratori;
aiutare le PMI a individuare gli sviluppi e i trend futuri e a capire quali saranno le competenze richieste sul mercato del lavoro e al loro interno; - sviluppare modelli di finanziamento sostenibili per i servizi preposti alla formazione continua dei diversi settori;
- disponibilità a partecipare allo scambio di esperienze con altri progetti pilota.
- I risultati dovranno essere trasferibili ad altri settori e progetti.
Il termine per la presentazione dei progetti pilota è scaduto alla fine del 2021.
Progetti pilota:
Due progetti pilota sono già in corso, seguito da altri nel corso dell’anno:
- Coaching formazione continua per le PMI – Analisi del fabbisogno e prototipazione di strumenti settoriali per lo sviluppo del personale (in collaborazione con JardinSuisse e TreuhandSuisse)
Le PMI hanno bisogno di consulenza in materia di formazione continua? E se sì, di che tipo? - Misure di sostegno per la formazione professionale continua nell'industria della carne