Nelle formazioni professionali di base l’insegnamento della cultura generale svolge un ruolo molto importante. Trasmette infatti alle persone in formazione le competenze necessarie per integrarsi nella società, aiutandole anche ad accedere al mondo del lavoro e a trovare la propria strada.

L’ICG è obbligatorio in tutte le formazioni professionali di base. Viene valutato con una nota che corrisponde almeno al 20 % della nota complessiva della procedura di qualificazione per il conseguimento del certificato federale di formazione pratica (CFP) o dell’attestato federale di capacità (AFC).
L’ICG è disciplinato in un’ordinanza della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Un apposito programma quadro presenta gli obiettivi e le finalità dell’insegnamento della cultura generale. È indirizzato ai Cantoni, alle scuole professionali e ai docenti che, su questa base, elaborano i programmi d’istituto.
L’ICG segue la scuola dell’obbligo, alla quale si ricollega, e integra le esperienze delle persone in formazione con lo scopo di potenziare le loro competenze personali e professionali. L’insegnamento comprende le due aree d’apprendimento «Lingua e comunicazione» e «Società».
Il progetto «Cultura generale 2030»
La nuova ordinanza della SEFRI sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base e il relativo programma quadro d’insegnamento sono stati riveduti nell’ambito del progetto «Cultura generale 2030» ed entreranno in vigore il 1° gennaio 2026. I partner si sono posti l’obiettivo di rafforzare la cultura generale in tutte le formazioni professionali di base, in particolare attraverso lo sviluppo mirato delle competenze e l’armonizzazione a livello svizzero delle regole per l’insegnamento.
La riforma tiene conto del cambiamento dei profili delle competenze, in particolare nei settori della digitalizzazione, della sostenibilità e delle pari opportunità. Inoltre, in un’ottica di miglioramento costante della qualità, la SEFRI sarà tenuta a rivedere l’ordinanza e il PQI ogni sette anni in collaborazione con i partner.
Gli obiettivi della revisione, le principali novità scaturite dalla revisione dell’ordinanza e del programma quadro d’insegnamento nonché le risposte alle domande più frequenti sono consultabili sul sito del progetto «Cultura generale 2030».
Contatto
SEFRI, Odile Fahmy
T +41 58 483 90 47