L’obiettivo di questa fase è quello di creare o rielaborare un profilo di qualificazione definendo così i risultati dell’apprendimento della formazione professionale di base. Il profilo di qualificazione viene esaminato dalla SEFRI.
![BE_Schritt2_i](/sbfi/it/home/formazione/fpc/formazione-professionale-di-base/sviluppo-delle-formazioni-professionali-di-base/fasi-del-processo/profilo-di-qualificazione/_jcr_content/par/image/image.imagespooler.jpg/1490628337551/BE_Schritt2_i.jpg)
3.2.1 Struttura e definizione dei requisiti
Il profilo di qualificazione, principale strumento della formazione professionale di base, comprende il profilo professionale, la tabella delle competenze operative e il livello richiesto per la professione e costituisce il fondamento dell’ordinanza e del piano di formazione. I campi di competenze operative contenuti nel profilo di qualificazione determinano l’impostazione della formazione (griglia delle lezioni, corsi interaziendali) e le procedure di qualificazione.
Profilo professionale
![fingerzeig](/sbfi/it/home/formazione/fpc/formazione-professionale-di-base/sviluppo-delle-formazioni-professionali-di-base/fasi-del-processo/profilo-di-qualificazione/_jcr_content/par/textimage/image.imagespooler.jpg/1490689838999/original/fingerzeig.jpg)
Il profilo professionale è comprensibile anche per i non specialisti e riassume gli aspetti essenziali della professione.
![Abbildung 4i](/sbfi/it/home/formazione/fpc/formazione-professionale-di-base/sviluppo-delle-formazioni-professionali-di-base/fasi-del-processo/profilo-di-qualificazione/_jcr_content/par/image_131849259/image.imagespooler.png/1491212921281/Abbildung 4i.png)
La tabella illustra le competenze operative raggruppate nei relativi campi e funge da base per l’elaborazione degli atti normativi e delle procedure di qualificazione e per il confronto della professione a livello internazionale. Le units of learning outcomes descritte nell’ECVET corrispondono in Svizzera alle competenze operative.
Campi di competenze operative: questi campi raggruppano competenze operative affini. Nella formazione professionale di base fungono anche da unità strutturali della formazione nei tre luoghi deputati e delle procedure di qualificazione.
Competenze operative: una persona è competente a livello operativo quando è in grado di eseguire compiti e attività professionali in maniera autonoma, orientata ai risultati, corretta e flessibile. Le competenze operative devono essere formulate in modo da essere chiaramente riconducibili alla loro modalità di acquisizione.
Livello richiesto per la professione
Nel profilo di qualificazione è riportato il livello richiesto per la professione, che si deduce dai requisiti per l’adempimento delle competenze operative e dalle conoscenze di cultura generale necessarie per la formazione professionale di base.
3.2.2 Elaborazione del profilo di qualificazioneazione
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Per l’elaborazione del profilo di qualificazione occorre avvalersi di un accompagnamento pedagogico-professionale.
L’elaborazione di un profilo di qualificazione è un compito complesso, che richiede un’ottima conoscenza del campo professionale e degli sviluppi in corso nonché uno spiccato talento nella formulazione del profilo stesso e delle competenze operative. Per questo la SEFRI consiglia agli organi responsabili di avvalersi di un accompagnamento pedagogico-professionale e può fornire i contatti necessari.
Il profilo di qualificazione viene elaborato secondo le seguenti tappe:
- sintesi delle situazioni e delle attività tipiche della professione;
- futuro della professione: la formazione professionale di base deve rimanere valida nel tempo, occorre quindi tenere conto delle tendenze attuali e delle prospettive per il futuro;
- formulazione delle competenze operative: data l’importanza delle competenze operative per il proseguimento dei lavori, per la loro formulazione si raccomanda caldamente di avvalersi di un accompagnamento pedagogico-professionale;
- elaborazione del profilo professionale: sulla base delle competenze operative vengono definiti gli aspetti principali della professione.
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La bozza del profilo di qualificazione viene esaminata dalla SEFRI.
Data la sua importanza per il proseguimento dei lavori e l’elaborazione degli atti normativi, la bozza del profilo di qualificazione viene esaminata dalla SEFRI e approvata dalla Commissione SP&Q. Solo allora è possibile iniziare la redazione del piano di formazione. In questo modo, l’organo responsabile ha la certezza di essere sulla strada giusta nella pianificazione dei lavori successivi e riconosce tempestivamente eventuali aspetti in comune con altre professioni. Durante l’elaborazione dell’ordinanza e del piano di formazione il profilo di qualificazione può ancora essere perfezionato o adeguato in base alle esigenze.
![fingerzeig](/sbfi/it/home/formazione/fpc/formazione-professionale-di-base/sviluppo-delle-formazioni-professionali-di-base/fasi-del-processo/profilo-di-qualificazione/_jcr_content/par/textimage_37445065/image.imagespooler.jpg/1490690633978/original/fingerzeig.jpg)
Il profilo di qualificazione è contenuto nell’ordinanza.
Il profilo di qualificazione è sancito nell’ordinanza attraverso la definizione succinta del profilo professionale, delle competenze operative e dei relativi campi di competenze. Il livello richiesto per la professione è riportato nel piano di formazione.