L’importanza del sapere negativo nello sviluppo delle competenze di prevenzione dal fallimento imprenditoriale: uno studio di intervento nel livello secondario II

Università di San Gallo (HSG), Istituto svizzero per le piccole e medie imprese
Università di Friburgo, Dipartimento di Scienze della Formazione

Direzione:
Prof. Dr. Susan Müller, Assistant Professor of Entrepreneurship, Università di San Gallo
Prof. Dr. H. C. Dr. mult. Fritz Oser (em.), Università di Friburgo

Durata: 01.03.2016 - 30.01.2018

Nell’economia globale l’imprenditoria è uno dei più potenti motori di crescita e prosperità. Pochi fattori hanno un così alto impatto nel creare lavoro, produrre innovazione o, in generale, contribuire a un’economia dinamica e competitiva. Non sorprende quindi che in Europa i responsabili politici invochino più creazione d’impresa e più innovazione (Commissione europea, 2012, p. 21). Ciò ha determinato nuovi appelli per inserire l’imprenditorialità nei curriculum delle formazioni professionali, stimolando così la mentalità imprenditoriale nei giovani e creando un clima sociale più favorevole alla creazione d’impresa.

Nonostante l’ondata di consenso per l’imprenditoria, le probabilità di successo delle start up rimangono basse. Esse registrano un alto tasso di insuccesso sia nei periodi di boom che di crisi. Le statistiche indicano che nei primi cinque anni di vita la metà delle start up escono dal mercato: affrontare la realtà richiede molto più del famoso bisogno di realizzazione, della resilienza e della propensione al rischio normalmente associate agli imprenditori. Lanciare una nuova attività imprenditoriale richiede un atteggiamento positivo e gli imprenditori devono essere convinti che l’opportunità che stanno cogliendo troverà l’accettazione da parte del mercato. In altre parole, gli imprenditori devono avere il «sense of success» (SoS). Devono tuttavia conoscere anche le potenziali insidie e acquisire le competenze che gli consentono di gestire le difficoltà in ogni ambito e a ogni stadio del processo di start up. Devono cioè dimostrare di avere il «sense of failure» (SoF). Se il SoS è da tempo riconosciuto sul piano sia pratico sia accademico, per il SoF non esistono molti indicatori.

Il SoF è un meccanismo di prevenzione associato a un senso di sicurezza, protezione e responsabilità; una sorta di settimo senso che al momento giusto sarà chiamato ad attivare il freno di emergenza. Comprende elementi in grado di catturare il sapere negativo, pareri, attitudini e comportamenti anche se di natura completamente diversa rispetto al SoS. Il sapere negativo, principale componente del SoF, è stato concettualizzato come la conoscenza di qualcosa che non è, che non funziona o di strategie inadeguate a risolvere determinati problemi. In qualità di informazione sui vari aspetti di un concetto o di una strategia errati, il sapere negativo rappresenta uno strumento di aiuto per identificare e sviluppare concetti e strategie giuste e un elemento di prevenzione degli errori, nel nostro caso del fallimento imprenditoriale.

Partendo da una serie di progetti di ricerca conclusi con successo dal nostro team, questo progetto si prefigge di condurre uno studio di intervento nell’ambito del livello secondario II in Svizzera, al fine di integrare il SoF (accanto al tradizionale SoS) nell’ambito di un programma di sviluppo imprenditoriale. La conoscenza del SoF sarà promossa attraverso un apprendimento basato su casi veri e caratterizzati da errori imprenditoriali macroscopici. Intendiamo cioè insegnare agli studenti a riconoscere e affrontare le potenziali insidie imprenditoriali e così facendo valuteremo l’impatto di questo programma sulla capacità degli studenti di evitare il fallimento dell’azienda.

Nell’ottica della formazione professionale, ipotizziamo che imparare a conoscere gli errori che normalmente si commettono nel processo di creazione d’impresa, riflettere ed analizzare le loro cause generiche e specifiche e apprendere le strategie di azione per gestire le difficoltà che emergono, può contribuire a prevenire gli errori e a migliorare la gestione aziendale. Infine, questo nuovo progetto potrebbe fornire un importante contributo alla formazione della vocazione imprenditoriale in ogni settore commerciale e dei servizi. Nello specifico, contribuirà a sviluppare un nuovo set di competenze e ad attenuare il senso di negatività nei confronti del fallimento, poiché gli studenti avranno la possibilità di scegliere con maggiore consapevolezza la strada dell’imprenditorialità.

Progetto sul sito della HSG (inglese)

Progetto parte 1: I gemelli «sense of failure» e «sense of success» nei giovani imprenditori: rilevamento e promozione di competenze imprenditoriali trascurate (Sense of Failure I)

Progetto parte 2: I gemelli «sense of failure» e «sense of success» nei giovani imprenditori: rilevamento e promozione di competenze imprenditoriali trascurate (II)

https://www.sbfi.admin.ch/content/sbfi/it/home/formazione/gestione-e-politica-della-formazione-professionale/ricerca-sulla-formazione-professionale/progetti-singoli/campo-tematico-dellentrepreneurship/die-wirkung-negativen-wissens-auf-die-entwicklung-des-kompetenzp.html