L’attestato di maturità liceale certifica l’acquisizione delle competenze generali necessarie per poter accedere senza esami alle scuole universitarie. La Confederazione e i Cantoni perseguono congiuntamente l’obiettivo politico di garantire a lungo termine questa possibilità ai titolari di una maturità liceale.
Garantire a lungo termine il libero accesso agli studi universitari ai titolari di un attestato di maturità liceale
Già nel 2011, in seguito alla valutazione nazionale della maturità liceale EVAMAR II realizzata nel 2008 e ai risultati del rapporto sul sistema educativo svizzero 2010, la Confederazione e i Cantoni hanno stabilito il seguente obiettivo politico comune in materia di formazione: «garantire a lungo termine l’ammissione senza esami alle scuole universitarie dopo la maturità liceale». L’obiettivo è stato ripreso e confermato nel 2015 e nel 2019 nella dichiarazione congiunta scaturita dai rapporti sul sistema educativo svizzero 2014 e 2018. Nel 2012 la CDPE ha avviato diverse attività che hanno ricevuto il sostegno della Confederazione.
Durante la riunione del 17 marzo 2016 l’Assemblea plenaria della CDPE ha approvato le competenze di base in matematica e nella prima lingua per l’idoneità generale agli studi superiori e ha adottato le raccomandazioni della CDPE sulla garanzia a lungo termine del libero accesso agli studi universitari per i titolari di un attestato di maturità liceale. Le competenze di base in matematica e nella prima lingua sono state integrate sotto forma di appendice al Piano quadro degli studi per le scuole di maturità della CDPE del 1994.
Informatica al liceo
Le modifiche dell’RRM e dell’ORM che introducono l’insegnamento obbligatorio dell’informatica in tutti i licei della Svizzera sono entrate in vigore il 1° agosto 2018, data a partire dalla quale è previsto un periodo transitorio di quattro anni. L’insegnamento dell’informatica diventerà quindi obbligatorio a partire dall’anno scolastico 2022/2023 e verrà integrato nel campo disciplinare «matematica, informatica e scienze sperimentali».
Il nuovo piano quadro degli studi per l’informatica, approvato dalla CDPE il 27 ottobre 2017, è entrato in vigore in concomitanza con la revisione dell’OMR e dell’RRM ed è anch’esso soggetto al periodo transitorio di quattro anni. Il testo definisce gli obiettivi fondamentali dell’insegnamento dell’informatica sia in quanto disciplina obbligatoria (formazione di base), sia in quanto opzione complementare (obiettivi più ambiziosi). La CDPE assiste i Cantoni nell’attuazione dell’insegnamento obbligatorio dell’informatica. Nella riunione del 25 e 26 ottobre 2018 l’Assemblea plenaria della CDPE ha approvato un dispositivo per la formazione dei docenti di informatica nei licei.
Dal 1° febbraio 2017 al 5 maggio 2017 la CDPE ha svolto una procedura di consultazione sull’introduzione dell’informatica come disciplina obbligatoria e sul piano quadro degli studi. Anche la revisione parziale dell’RRM è stata oggetto di una consultazione, tenutasi dal 1° febbraio 2018 al 30 marzo 2018. La documentazione è reperibile negli archivi dedicati. Da parte sua la Confederazione ha avviato una procedura di consultazione sull’OMR e ha approvato le modifiche del testo contemporaneamente alla CDPE, ovvero nel giugno 2018.
Sviluppo della maturità liceale
Negli ultimi due decenni il contesto sociale e culturale del sistema formativo svizzero ha conosciuto profondi cambiamenti. Le megatendenze come la globalizzazione e la digitalizzazione, ma anche certe questioni di grande attualità come la società partecipativa e la sostenibilità, hanno un impatto a livello sia strutturale che pedagogico. Il progetto “Sviluppo della maturità liceale” (SML) intende affrontare queste sfide. La maturità liceale deve essere posta nelle condizioni di rispondere alle future esigenze. Oltre a rafforzare e ampliare gli elementi di comprovata validità, il progetto SML intende avviare e realizzare le riforme necessarie.
L’obiettivo è assicurare in tutta la Svizzera l’elevata qualità della maturità liceale e garantire a lungo termine un accesso senza esami alle università per i titolari di un attestato di maturità liceale. A questo scopo il progetto prevede di esaminare le basi per il riconoscimento a livello nazionale degli studi liceali e, se necessario, adeguarle. L’attenzione si concentra sul Piano quadro degli studi per le scuole di maturità (PQS) della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) e sulle condizioni di riconoscimento comuni di Confederazione e Cantoni (RRM/ORM). Lo SML è un progetto comune della CDPE e del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
A partire dal 31 marzo 2021, il gruppo di pilotaggio del progetto – composto dal Segretariato generale della CDPE e dalla SEFRI – comunica sullo stato attuale e sugli sviluppi del progetto attraverso il sito web www.matu2023.ch.
Il 28 giugno 2023 il Consiglio federale ha adottato la revisione totale delle basi legali per la maturità liceale. In precedenza, durante la seduta plenaria del 22 giugno 2023, anche la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha approvato le nuove basi legali. Queste decisioni rappresentano un importante contributo allo sviluppo della maturità liceale, che permetterà di rafforzare le capacità accademiche dei maturandi e delle maturande e di garantire la comparabilità degli attestati di maturità liceale in tutta la Svizzera.
Comunicato stampa
Documentazione
Sfruttamento ottimale delle potenzialità (PDF, 250 kB, 27.11.2019)Dichiarazione 2019 sugli obiettivi comuni di politica della formazione per lo spazio formativo svizzero
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