Nel settore ERI la Svizzera è un Paese competitivo a livello internazionale. Pertanto, nel programma di legislatura 2023–2027 il Consiglio federale ha formulato il seguente obiettivo: «La Svizzera mantiene una posizione di spicco nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione».
La politica ERI del periodo 2025–2028 è orientata al raggiungimento di questo obiettivo e si rivolge agli attori perché affrontino le sfide attuali e future del settore, che possono celare anche grandi opportunità. Tra queste sfide vi sono le mega-tendenze globali, come il cambiamento climatico, la penuria di energia e di risorse, lo sviluppo sostenibile, le questioni di salute pubblica, i cambiamenti geopolitici e la svolta digitale. Inoltre, affinché la Svizzera possa attuare una politica migratoria che punti a sfruttare la manodopera residente è fondamentale la disponibilità di offerte formative che permettano alle persone più talentuose di proseguire gli studi. In tal senso l’obiettivo principale è riuscire a gestire attivamente i cambiamenti globali, non da ultimo grazie ai risultati innovativi della ricerca fondamentale e alla trasformazione di questi risultati in prodotti con un potenziale di mercato.
Per ogni settore ERI il Consiglio federale ha stabilito appositi obiettivi, il cui raggiungimento è sancito nei piani strategici pluriennali dei vari attori.