Nel messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione 2021–2024 le pari opportunità (equità) sono un elemento importante. La loro promozione è finalizzata a mettere gli individui nella condizione di attingere pienamente al loro potenziale creativo e di sviluppare la capacità di agire in autonomia.
L’equità dischiude opportunità economiche e sociali indipendentemente da genere, nazionalità, età, provenienza, religione, status sociale o da un’eventuale disabilità fisica, mentale o psichica.
In questo contesto è determinante il mandato costituzionale sancito dall’articolo 2 capoverso 3 della Costituzione federale (Cost.). L’attuazione delle effettive pari opportunità è l’espressione di un profondo senso della democrazia e dei diritti fondamentali. Le pari opportunità diventano un obiettivo programmatico di livello sovraordinato. Sono decisivi a questo proposito soprattutto il principio della non discriminazione, secondo cui «nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell’età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche» (art. 8 Cost.). Quanto alla parità di genere, le donne e gli uomini hanno uguali diritti (cpv. 3). La legge deve inoltre provvedere a concretizzare quest’uguaglianza di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l’istruzione e il lavoro.
Gli articoli costituzionali sulla formazione rafforzano dal canto loro l’uguaglianza formale delle opportunità all’interno del sistema educativo svizzero (art. 19 Cost. sul diritto a un’istruzione scolastica di base sufficiente e gratuita e art. 61a Cost. sull’elevata qualità e permeabilità dello spazio formativo svizzero).
La Confederazione prosegue gli sforzi per ridurre le discriminazioni in tutti gli ambiti del settore ERI che sono di sua competenza e definisce priorità specifiche. I tre obiettivi prioritari sono i seguenti:
- la Confederazione si impegna – nei limiti delle sue competenze – a garantire la permeabilità del sistema e a facilitare le transizioni tra i vari livelli formativi;
- promuovendo le pari opportunità e concretizzando di diritto e di fatto l’uguaglianza tra donna e uomo, la Confederazione contribuisce a uno sfruttamento più efficace del potenziale di manodopera nazionale;
- insieme ai Cantoni, la Confederazione promuove le competenze di base degli adulti.