Partecipazione della Svizzera alle infrastrutture di ricerca europee

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Le reti di infrastrutture di ricerca coordinate a livello internazionale con forma giuridica ERIC collegano le infrastrutture di ricerca nazionali. Queste reti hanno un approccio bottom-up e hanno sede presso le scuole universitarie e gli istituti di ricerca. Le diverse ERIC coordinano le attività di ricerca, i servizi e lo scambio di conoscenze nel proprio settore di competenza, consentendo la cooperazione nella ricerca a livello europeo. La Svizzera è attiva in diverse ERIC e vaglia regolarmente ulteriori partecipazioni e adesioni.

Sintesi

Le reti di infrastrutture di ricerca coordinate a livello internazionale sono costituite da snodi nazionali situati presso scuole universitarie e istituti di ricerca. Uniformano e coordinano i servizi, le risorse (p. es. i dati di ricerca) e l’uso degli strumenti. Grazie a questa rete internazionale, è possibile sfruttare sinergie ed economie di scala. La Svizzera è coinvolta in diverse ERIC; in questo modo le comunità di ricerca attive in Svizzera possono utilizzare attivamente e permanentemente queste reti e sviluppare ulteriormente e in maniera coordinata il settore in cui operano.

L’Unione Europea ha istituito la forma giuridica ERIC (European Research Infrastructure Consortium) per facilitare la creazione e il funzionamento di reti di infrastrutture di ricerca coordinate a livello internazionale. Il Consiglio federale decide se aderire a un‘ERIC, mentre la SEFRI guida le infrastrutture di ricerca nazionali nei passi necessari per prepararsi all’adesione. Il Parlamento viene informato delle nuove adesioni nel contesto del messaggio sulla promozione dell'istruzione, della ricerca e dell'innovazione (messaggio ERI).

La Svizzera è membro dei seguenti sei ERIC dall'estate 2023:

  • BBMRI ERIC (Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure):
    Snodo svizzero: Swiss Biobanking Platform SBP
  • ERIC CESSDA (Consortium of European Social Science Data Archives):
    Snodo svizzero: Swiss Centre of Expertise in the Social Sciences FORS
  • ERIC DARIAH (Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities):
    Snodo svizzero: Swiss National Data and Service Center for the Humanities DaSCH
  • ECRIN ERIC (European Clinical Research Infrastructure Network):
    Snodo svizzero: Swiss Clinical Trial Organisation SCTO
  • ERIC EPOS (European Plate Observing System):
    Snodo svizzero: ETH di Zurigo / Swiss Seismological Service SED
  • ERIC ICOS (Integrated Carbon Observation System):
    Snodo svizzero: ETH di Zurigo / ICOS-CH


La Svizzera ha anche lo status di osservatore in quattro ERIC:

Procedure e criteri per l’adesione della Svizzera a una rete di infrastrutture di ricerca ERIC

1. Valutazione degli snodi svizzeri ERIC da parte della SEFRI

Nell’ambito della Roadmap svizzera per le infrastrutture di ricerca la SEFRI esamina le domande delle scuole universitarie e degli istituti di ricerca che fungono da sede dello snodo nazionale di un‘ERIC già esistente o in via di costituzione (host institutions), in vista dell’adesione della Svizzera all’ERIC corrispondente (implementation case). Ogni quattro anni si procede al rinnovo integrale.

La SEFRI esamina i seguenti criteri:

  • l’ERIC già esistente o in costituzione è riconosciuta a livello europeo come centro di eccellenza e infrastruttura strategica per lo spazio europeo della ricerca ed è quindi inclusa nell’ultima roadmap dell’ESFRI;
  • lo snodo nazionale svizzero è istituito sulla base di un accordo consortile vincolante; un eventuale consorzio di ulteriori scuole universitarie o istituti di ricerca rilevanti in Svizzera; è invece strutturato sulla base di tale accordo;
  • lo snodo nazionale svizzero soddisfa i seguenti criteri, ai quali si attengono anche i membri di un eventuale consorzio:
    1. partecipare alla pianificazione strategica della host institution (in carica);
    2. offrire un meccanismo open access, vale a dire:
      • un solido meccanismo di scambio con gli utenti, come un punto d’accesso unico operativo (anche remoto), nonché informazioni online sull’ambito di applicazione dell’infrastruttura di ricerca, sulle persone responsabili, sulle politiche di accesso, sui servizi offerti agli utenti e sulle linee guida per l’utilizzo (compreso, se possibile, il modello di prezzo);
      • regole DPI già pubblicate.
    3. avere una strategia di gestione dei dati pubblica, comprese le linee guida per gli utenti, e una strategia chiara per migliorare costantemente l’interoperabilità e la riutilizzabilità al fine di abbracciare pienamente i principi FAIR;
    4. garantire il finanziamento di base a medio e lungo termine delle infrastrutture e dei servizi dello snodo nazionale in modo sostenibile dalla host institution e, in caso, dalle scuole universitarie e dagli istituti di ricerca che partecipano al consorzio (sulla base di un piano di sviluppo e finanziamento o di un business plan). Ove necessario, il raggruppamento di iniziative/consorzi (compresi i meccanismi di finanziamento per i servizi condivisi) dovrebbe essere rafforzato e coordinato.

Il Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS) effettua una revisione scientifica (scientific case) secondo i suoi criteri, integrando così le valutazioni a livello europeo.

2. Decisione

Dopo l’approvazione della domanda da parte della SEFRI (implementation case) e del FNS (scientific case), il Consiglio federale può richiedere l’adesione della Svizzera all’ERIC corrispondente e proporre al Parlamento le risorse finanziarie necessarie per i contributi di adesione nell’ambito del messaggio ERI.

Revisione periodica dell’adesione della Svizzera

L’adesione della Svizzera alle ERIC viene rivista ogni quattro anni dal FNS (dal punto di vista scientifico, secondo i suoi criteri) e dalla SEFRI (secondo il catalogo dei criteri ERIC) nell’ambito della procedura di roadmap per le infrastrutture di ricerca.

https://www.sbfi.admin.ch/content/sbfi/it/home/ricerca-e-innovazione/cooperazione-internazionale-r-e-i/eric.html