Presso il CERN lavorano 200 ricercatori, ingegneri, tecnici, impiegati di commercio, apprendisti e studenti svizzeri. Il laboratorio è anche un interessante partner economico: Contratti industriali e di servizio per un valore totale corrispondente dalle 1,5 alle 3 volte il nostro contributo vengono conclusi ogni anno con imprese svizzere.
Di regola la Svizzera finanzia poco più del 4 per cento del budget annuale del CERN, che supera leggermente il miliardo di franchi. L’organo responsabile della partecipazione svizzera al CERN è la SEFRI.
Fondato nel 1953, il laboratorio europeo di fisica delle particelle promuove la cooperazione degli Stati europei a scopi esclusivamente pacifici nel settore della fisica nucleare e delle particelle. Con i suoi acceleratori di particelle, il laboratorio favorisce la ricerca di punta nel campo della fisica delle alte energie.
Il sincrotrone a protoni (PS) e il super sincrotrone a protoni (SPS) sono acceleratori di prim’ordine ai quali, nel 2009, si è aggiunto il nuovo grande collisore di adroni (LHC). L’LHC è stato installato nello stesso tunnel sotterraneo in cui era ospitato il grande collisore di elettroni e positroni (LEP), che fino alla fine del 2000 ha contribuito a migliorare la comprensione delle particelle elementari. Dal 2006 il CERN ha ampliato il proprio campo di attività anche alla fisica del neutrino, in particolare tramite la collaborazione a importanti progetti internazionali sulla materia.
I 24 Paesi membri del CERN sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Ubicato nei dintorni di Ginevra, a cavallo della frontiera franco-elvetica, il laboratorio impiega in modo permanente 2500 ricercatori e tecnici, che portano avanti la ricerca scientifica nel settore della fisica nucleare e delle particelle insieme a oltre 10'000 ricercatori del mondo intero. Fin dalla sua creazione, avvenuta quasi settant'anni fa, il CERN si è imposto come punto di riferimento per quasi tutte le scoperte sulla struttura della materia. Il laboratorio si occupa della questione dell'origine della materia, del tipo di particelle che la compongono e delle forze che mantengono unite queste ultime. La scoperta del bosone di Higgs al CERN è stata premiata con il Nobel per la fisica nel 2013.
Partecipazione svizzera
Contatto
SEFRI, Michael Gerber
Capo della delegazione svizzera presso il Consiglio dell’CERN
Prof. Florencia Canelli
Delegata scientifica per la Svizzera
SEFRI, Doris Wohlfender
Rappresentante svizzera presso il Comitato finanziario dell’CERN