Roadmap svizzera per le infrastrutture di ricerca

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La Roadmap svizzera per le infrastrutture di ricerca è un rapporto che illustra lo stato e lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali. Viene aggiornato dalla SEFRI ogni quattro anni in vista del Messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (Messaggio ERI). La Roadmap offre una panoramica delle future esigenze e degli sviluppi previsti nei diversi settori di ricerca e funge da base per l’elaborazione del messaggio ERI 2021–2024.

Panoramica

Periodicamente la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) elabora un rapporto – detto roadmap – sullo stato e sullo sviluppo delle infrastrutture di ricerca nazionali, nonché delle infrastrutture di ricerca internazionali e delle reti di infrastrutture di ricerca coordinate a livello internazionale a cui partecipa la Svizzera. Dal 2011 le roadmap vengono pubblicate ogni quattro anni in vista del Messaggio ERI (cfr. edizioni 2011 (PDF, 2 MB, 30.03.2011), 2015 (PDF, 1 MB, 24.06.2015) e 2019 (PDF, 2 MB, 17.04.2019)). Nell’elaborazione dei rapporti la SEFRI considera i seguenti aspetti:

  • le priorità di sviluppo dei settori scientifici e delle discipline in Svizzera;
  • le relative priorità di sviluppo nel settore dei PF e nelle scuole universitarie;
  • gli obblighi della Svizzera derivanti dai trattati internazionali;
  • gli sviluppi, in particolare nello spazio della ricerca e dell’innovazione europeo riguardo alle infrastrutture di ricerca coordinate a livello internazionale.

Eventuali proposte di finanziamento delle infrastrutture di ricerca sono presentate nell’ambito dei periodici messaggi ERI (art. 41 LPRI e art. 55 O-LPRI).

La SEFRI elabora la roadmap in collaborazione con il settore dei PF, la Conferenza dei rettori delle scuole universitarie (swissuniversities), il Fondo nazionale svizzero e le Accademie svizzere delle scienze (a+).

Roadmap 2023

La Roadmap svizzera per le infrastrutture di ricerca 2023, redatta in vista del Messaggio ERI 2025–2028, offre una panoramica globale delle infrastrutture di ricerca pianificate e fornisce informazioni aggiornate sulle infrastrutture citate nelle roadmap 2015 e 2019 (in previsione dei Messaggi ERI 2017–2020 e 2021–2024), il cui finanziamento proseguirà anche in futuro.

Il processo della Roadmap 2023 è iniziato nell’aprile 2021 con una fase preparatoria. Su incarico della SEFRI, l’Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT) ha coordinato, nelle diverse discipline previste, l’elaborazione delle roadmap tematiche destinate alla comunità scientifiche. Rispetto ai processi precedenti, queste roadmap rappresentano una novità finalizzata a supportare i decisori (in particolare le direzioni delle scuole universitarie) nella selezione delle infrastrutture di ricerca e nel definire un ordine di priorità.

Prospettiva: Roadmap 2027

In vista del Messaggio ERI 2029–2032 la SEFRI sta preparando l’attuazione della Roadmap svizzera per le infrastrutture di ricerca 2027.

Infrastrutture nazionali

Obiettivo e funzione dalla Roadmap 2027: il processo, portato avanti dagli organismi e dalle istituzioni competenti, serve principalmente a pianificare i prossimi investimenti di lungo periodo nelle infrastrutture di ricerca nazionali e a stabilire un ordine di priorità. La Roadmap è uno strumento che punta a coordinare gli sforzi a livello nazionale. La responsabilità per quanto riguarda la realizzazione, il finanziamento e la manutenzione delle infrastrutture spetta alle scuole universitarie e agli istituti di ricerca interessati. La Roadmap nazionale non è uno strumento per il finanziamento delle infrastrutture da parte della Confederazione.

Qui di seguito viene illustrato il processo della Roadmap 2027 con l’indicazione dei partner responsabili di ciascuna fase:

  • fase preparatoria: su incarico della SEFRI, l’Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT) predispone l’aggiornamento delle roadmap tematiche nei principali campi di ricerca di sua competenza. Le roadmap tematiche riflettono le esigenze espresse dalle comunità scientifiche in termini di infrastrutture nazionali e internazionali nei settori interessati. Gli aggiornamenti saranno pubblicati alla fine del 2024 e saranno disponibili per supportare i processi di selezione del Consiglio dei PF e di swissuniversities;
  • fase 1: su richiesta della SEFRI, il Consiglio dei PF e swissuniversities coordinano la selezione dei progetti per nuove infrastrutture di ricerca nazionali o aggiornamenti sostanziali, in linea con i propri piani strategici e con quelli delle scuole universitarie e degli istituti di ricerca (università cantonali e scuole universitarie professionali: www.swissuniversities.ch/roadmap);
  • fase 2: su incarico della SEFRI il Fondo nazionale svizzero (FNS) valuta le infrastrutture di ricerca della fase 1 tenendo conto dell’eccellenza scientifica e della fattibilità dei progetti;
  • fase 3: d’intesa con le scuole universitarie e gli istituti di ricerca responsabili, il Consiglio dei PF e swissuniversities sottopongono a un esame approfondito le infrastrutture di ricerca valutate positivamente dal FNS. L’esame verte sul finanziamento e sulla capacità di realizzare le infrastrutture proposte. I risultati vengono comunicati alla SEFRI e inseriti nella Roadmap;
  • rapporto relativo alla Roadmap 2027: la SEFRI redige la Roadmap 2027, che funge da documento ausiliario per il Messaggio ERI 2029–2032 e fornisce agli attori ERI una panoramica globale delle infrastrutture di ricerca.

L’aggiornamento delle roadmap tematiche da parte della SCNAT è in corso e precede la fase 1 del processo, che sarà avviato verso la fine del 2024. Su questa pagina sarà pubblicata un’apposita guida.

I ricercatori e i promotori di progetti coinvolti nella pianificazione di nuove infrastrutture nazionali (o di aggiornamenti sostanziali) sono invitati a contattare il proprio vicerettore/vicepresidente incaricato della ricerca o, se del caso, la propria direzione, in modo che le nuove infrastrutture possano essere prese in considerazione da quest'ultima durante la fase 1.

Il monitoraggio operativo della Roadmap 2027 sarà assicurato da un gruppo di lavoro istituito dalla SEFRI che comprende i responsabili del processo del Consiglio dei PF, della segreteria generale di swissuniversities e del FNS, in collaborazione con la SCNAT e con l’ORD Strategy Council.

Nell’ambito della revisione del processo, è stato deciso insieme a tutti gli attori ERI che la Roadmap 2027 sarebbe stata simile a quella del 2023, con alcuni possibili miglioramenti. Modifiche più profonde sono in discussione in vista della Roadmap 2031.

Reti di infrastrutture e organizzazioni internazionali

La partecipazione della Svizzera alle reti internazionali di infrastrutture di ricerca e ad alcune organizzazioni internazionali di ricerca sarà inclusa nella Roadmap 2027; il processo ricalcherà quello della Roadmap 2023 e sarà gestito dalla SEFRI, con il supporto occasionale degli attori interessati.

Contatto

SEFRI, Cyrille Girardin
Consulente scientifico
Ricerca nazionale
T +41 58 467 30 37

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