L’uguaglianza giuridica e la parità di trattamento tra uomo e donna sono principi fondamentali sanciti nella Costituzione federale (art. 8 cpv. 3 Cost.). Gli istituti di formazione e di ricerca di tutti i livelli sono quindi tenuti ad adottare misure adeguate per realizzare condizioni di pari opportunità.

Grazie ai contributi della Confederazione le scuole universitarie svizzere hanno messo a punto numerosi progetti e misure e compiuto progressi per quanto riguarda l’uguaglianza tra i sessi. La percentuale di donne tra i docenti e tra gli studenti delle materie MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica) sta lentamente aumentando. Tuttavia, soprattutto tra i docenti di alcuni settori le donne sono ancora nettamente sottorappresentate (in media il 23% nelle università e il 27% - con responsabilità dirigenziali – nelle scuole universitarie professionali). Anche negli organismi decisionali la presenza femminile è molto scarsa.
Le misure per garantire un’effettiva parità di trattamento, ad esempio tramite l’eliminazione delle barriere che impediscono alle donne di intraprendere studi e carriere e il miglioramento della conciliabilità tra lavoro, studio e famiglia vengono portate avanti per consentire alle donne di partecipare in maniera paritaria alle attività del mondo accademico e scientifico.
Basi legali: le disposizioni costituzionali sono specificate nella legge federale del 24 marzo 1995 sulla parità dei sessi; per il settore delle scuole universitarie sono determinanti anche le disposizioni della legge federale del 30 settembre 2011 sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU). Nella LPSU la promozione delle pari opportunità viene sancita esplicitamente come un compito importante nell’ambito dell’accreditamento istituzionale e dei sussidi vincolati a progetti.
Scuole universitarie e settore dei PF: Negli ultimi anni, le scuole universitarie hanno sviluppato piani d'azione specifici per le pari opportunità e la diversità; esse attuano continuamente le misure previste e si scambiano informazioni sulle buone pratiche. Nel quadro del messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2021-2024 la Confederazione mette nuovamente a disposizione delle scuole universitarie sussidi vincolati a progetti. Le pari opportunità per donne e uomini saranno sostenute in questo periodo di finanziamento attraverso progetti di cooperazione tra scuole universitarie e tra tipi diversi di scuole universitarie mediante il progetto P-7 “Diversità, inclusione e pari opportunità". Maggiori informazioni sui bandi di concorso e sul programma sono disponibili sul sito di swissuniversities; una panoramica delle misure relative alle pari opportunità nel settore ERI può essere consultata sul sito della SEFRI.
Il Consiglio dei PF e le istituzioni del settore dei PF dal canto loro promuovono le pari opportunità e puntano ad aumentare la percentuale di donne nell’insegnamento e nella ricerca oltre che in posizioni dirigenziali e all’interno degli organismi decisionali.
Per maggiori informazioni
- Parita di genere
- www.fix-the-leaky-pipeline.ch
- ETHZ Gender Monitoring (tedesco)
- ETHZ Chancengleichheit (tedesco)
- equality.epfl.ch
Promozione della ricerca: il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) si adopera per promuovere la presenza paritaria ed equilibrata di donne e uomini in tutte le funzioni, gli organismi e gli strumenti.
FNS Égalité (francese)
Europa: la Svizzera fa parte dello Standing Working Group on Gender in Research and Innovation, un gruppo SER nato dal precedente Helsinki Group della Commissione europea. Prepara rapporti e consiglia il CSER su questioni relative alle pari opportunità nella ricerca e nell'innovazione. Nel 2020, l'UE ha adottato la sua strategia per la parità di genere.
Per maggiori informazioni:
Documenti
Indicateurs sur l’égalité des chances aux études et dans la carrière scientifique
Sous-programme CUS P-4 «Egalité des chances», rapport intermédiaire (swissuniversities 2015)
Sous-programme CUS P-4 «Egalité des chances», rapport intermédiaire Résumée (francese)