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Partecipazione della Svizzera a infrastrutture di ricerca internazionali

Le organizzazioni di ricerca internazionali svolgono un ruolo chiave nel progresso scientifico e tecnologico e costituiscono le colonne portanti dell’eccellenza scientifica, della sovranità tecnologica e della cooperazione a livello mondiale. Grazie a queste infrastrutture è possibile accedere a risorse e competenze che non sarebbero disponibili a livello nazionale. Pertanto, la Confederazione promuove la piena partecipazione della Svizzera alle principali infrastrutture di ricerca internazionali: un passo importante per rafforzare l’eccellenza della ricerca elvetica e contribuire in modo attivo alle grandi sfide globali. Attualmente il nostro Paese è membro di 10 organizzazioni e 11 reti di infrastrutture di ricerca internazionali, alle quali partecipa con un investimento annuo di circa 100 milioni di franchi.

Laboratorio europeo delle radiazioni al sincrotrone ESRF

Il Laboratorio europeo delle radiazioni al sincrotrone ESRF è un eccellente esempio di collaborazione scientifica a livello europeo. Grazie alla sua «sorgente estremamente brillante» (Extremely Brilliant Source, EBS), il laboratorio dispone di capacità uniche al mondo per la ricerca fondamentale e applicata nei settori più disparati. La partecipazione dell’industria e dei ricercatori del nostro Paese riveste un ruolo fondamentale.

Institut Max von Laue – Paul Langevin ILL

L’Institut Laue-Langevin (ILL) di Grenoble esplora le frontiere della scienza e della tecnologia dei neutroni da oltre 50 anni. Grazie alla sorgente di neutroni destinata alla ricerca più potente al mondo, i ricercatori svizzeri stanno aprendo prospettive senza precedenti in campi come la fisica, la chimica, il magnetismo, la scienza dei materiali, l’energia, la biologia e la medicina.

ITER / Fusion for Energy

Il progetto ITER è una cooperazione internazionale lanciata nel 2006 per costruire a Cadarache, in Francia, il reattore termonucleare sperimentale ITER. L’obiettivo è dimostrare l’utilità della fusione nucleare per la produzione di energia su scala industriale. Si tratta inoltre di sviluppare le conoscenze e le tecnologie necessarie per costruire centrali elettriche a fusione nucleare che siano sicure, sostenibili e pulite perché prive di scorie altamente radioattive o di lunga durata. La Svizzera partecipa indirettamente alla realizzazione di ITER come membro dell’impresa comune europea «Fusion for Energy».

Organizzazione europea per le ricerche astronomiche

Lo scopo dell’Organizzazione europea per le ricerche astronomiche (ESO) è quello di costruire e gestire infrastrutture all’avanguardia nell’emisfero australe e di promuovere e organizzare la cooperazione europea nella ricerca astronomica. Anche la Svizzera fa parte di questa organizzazione.

European XFEL: un laser a raggi x per la ricerca di punta

Lo European XFEL, con sede ad Amburgo, è uno dei laboratori di laser a raggi X più potenti al mondo. Dal 2017 genera lampi laser a raggi X ultracorti ad altissima intensità luminosa che consentono ai ricercatori di analizzare vari elementi, tra cui virus e cellule, con una precisione mai vista prima. La Svizzera partecipa al progetto fin dall’inizio.

Sorgente europea di spallazione: la più potente sorgente di neutroni d’Europa

La Sorgente europea di spallazione (European Spallation Source, ESS) di Lund (Svezia) sarà la sorgente di neutroni più potente al mondo. Si tratta di un impianto in grado di generare intensi raggi di neutroni e che apre nuove possibilità nella ricerca sui materiali. La Svizzera è uno dei membri fondatori e partecipa alla costruzione, alla fase operativa e allo sviluppo tecnico di questa infrastruttura.

Laboratorio europeo di biologia molecolare

Il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) promuove la collaborazione europea nella ricerca di base nel settore della biologia molecolare. A questo scopo mette a disposizione le infrastrutture necessarie e porta avanti lo sviluppo di banche dati, metodi e strumenti per una ricerca all’avanguardia nel campo delle scienze della vita. La Svizzera è membro dell’EMBL.

Square Kilometre Array Observatory: una finestra sull’universo

Lo Square Kilometre Array Observatorium (SKAO) diventerà il più grande radiotelescopio al mondo, con sedi in Australia e Sudafrica. Il progetto viene diretto dal quartier generale di Manchester (UK). La Svizzera, membro a pieno titolo dal 2022, partecipa alla costruzione dell’impianto.

Partecipazione della Svizzera alle reti di infrastrutture di ricerca europee

La Svizzera è membro di diverse reti di infrastrutture di ricerca europee con forma giuridica ERIC (European Research Infrastructure Consortium), le quali mettono in contatto varie infrastrutture di ricerca nazionali e promuovono la cooperazione a livello europeo.

ELIXIR

ELIXIR è la rete europea della bioinformatica. Il suo obiettivo è garantire ai ricercatori un accesso sicuro, strutturato ed efficiente agli strumenti di questa disciplina scientifica. La Svizzera è uno dei membri fondatori di ELIXIR.